EXOTELLO (2003)

ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRO SEGRETO
Direzione Artistica RUGGERO CAPPUCCIO

presenta

ExOtello
di W. Shakespeare
da e con
Roberto Herlitzka

Musiche: Germano Mazzocchetti
Luci: Raffaele Falcone
Scene e costumi: Roberto Herlitzka
Consulente: Isabella Amelio

Festival BeneventoCittàSpettacolo diretto da Ruggero Cappuccio 2003

Quel che sapete, sapete: d’ora in poi non aprirò più bocca. Iago si chiude nel buio della sua mente, dove comincia a praticare su sé stesso la “lunga tortura che non uccide” comminatagli da Ludovico. Tutta la vicenda gli appare in successione negli attimi e nelle parole salienti, sia che li abbia vissuti, sia che li immagini con fatale esattezza di autore e regista, nonché di spettatore bramoso dell’epilogo.

Ma i dolorosi fantasmi lo sviano e più che di rimorsi lo avvolgono di rimpianti per una vita giusta e normale, di cui va cercando gli echi nei risvolti della tragedia ancora incompiuta, e compongono di lui l’immagine inguardabile di uno che ha fatto strage non per odio, disprezzo e vendetta, ma per amore, un amore digiuno e sfrenato per tutti, per Cassio, per Desdemona, forse anche per Emilia, soprattutto per Otello, la cui ombra abbatte i suoi limiti mentali di delinquente e lo possiede con tutta la propria sofferenza e grandezza.

Ora Iago, circondato solo da sé stesso e da qualche oggetto – ricordo, può ricominciare, come un attore, la sua tortura che non uccide fino a ritrovarsi, da ventottenne che era, vecchio e sbiancato e magari anche un po’ confuso.